Photoshop compie oggi 25 anni: un piccolo excursus sulle origini del software più popolare al mondo, rilasciato il 19 febbraio 1990 per piattaforma Mac.
È il software più popolare al mondo, poiché entrato prepotentemente nell’immaginario comune tanto da meritarsi un verbo dedicato. E oggi compie 25 anni: Photoshop, il prodotto Adobe dedicato alla creatività e al fotoritocco, è stato infatti lanciato il 19 febbraio del 1990, in una sua prima versione esclusivamente pensata per i Mac.
Il cammino di Photoshop parte dal 1987 quando i fratelli John e Thomas Knoll, allora studenti dell’Università del Michigan, incominciarono a svilupparne il primordiale software su un Mac Plus. Chiamato inizialmente Display, l’applicazione era semplicemente pensata per mostrare immagini in gradazioni di grigio sullo schermo monocromo dei computer Apple di un tempo. L’anno dopo la coppia entrò in contatto con Adobe, per mostrare le funzionalità del software grazie all’ormai iconica “Jennifer in Paradise”, la primissima fotografia ritoccata digitalmente della storia. Nel 1990 quindi il rilascio di Photoshop 1.0 per Mac, mentre per la prima versione su Windows occorrerà attendere il 1992.
Molto è cambiato in questi 25 anni, sebbene il software originale già contenesse in forma embrionale tutte le funzioni oggi diventate di punta, dallo scontorno alle maschere, passando per livelli, saturazione e opzioni di fusione. Un software ai tempi rivoluzionario e stupefacente per la sua potenza, oggi ricordato in modalità nostalgica con un porting effettuato per iPhone qualche anno fa.
In occasione del compleanno di Photoshop, Adobe ha rilasciato un filmato di 60 secondi per riassumere le peculiarità creative delphotoeditor più famoso del globo, oggi promosso alla nuvola creativa con la versione Creative Cloud 2014. Sul sito ufficiale dell’azienda, sempre in un’ottica di celebrazioni e festeggiamenti, anche una timeline dettagliata di tutti i successi raggiunti dall’applicazione in questi oltre due decenni di carriera. E una carrellata sulle icone originali, partendo dal primissimo occhio e arrivando alla sigla minimalista dei giorni nostri. Per i più nostalgici, dalla Rete emerge anche un video con protagonista proprio John Knoll, in una demo della prima versione di Photoshop con l’inconfondibile “Jennifer in Paradise”.
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Lascia un commento